Gentilissima Dottoressa De Simone, ritengo di essere leso nei miei diritti di cittadino cioè di scegliere l’agevolazione più congrua alla mia posizione fiscale una volta determinati esattamente i valori. La rinuncia al credito di imposta per le spese per l’accumulo da effettuare entro il 30 marzo 2023 non era supportata da alcuna informazione in mio possesso, precisamente numero delle domande o l’entità delle richieste, pertanto la scelta era basata sul nulla. Questo credito di imposta doveva essere gestito in maniera diversa in quanto era alternativo alla detrazione fiscale. Inoltre mi chiedo le somme che non saranno utilizzate per mille motivi (documentazione non congrua ecc,) che fine faranno? Verranno riparametrate tra gli altri contribuenti? Resto in attesa di un Suo commento. Cordialmente
Source: Ediltecnico.it